Banche europee, Bini Smaghi: ‘grandi fusioni o rischio sindrome giapponese’
In un’intervista rilasciata pubblicata oggi sul Sole 24 Ore, il presidente di Société Générale ed ex esponente del Consiglio direttivo della Bce Lorenzo Bini Smaghi torna a promuovere la fusione tra le banche europee, sottolineando come le regole nazionali frenino le aggregazioni.
“Nell’ultimo anno l’esigenza di un processo di aggregazione cross-border nel settore bancario europeo non si è ridotta – spiega Bini Smaghi – Anzi, è aumentata perchè la redditività è sempre più condizionata negativamente dal rallentamento dell’economia e dallo scenario di tassi di interesse vicini allo zero per un lungo periodo: c’è il rischio, in prospettiva, che le banche europee diventino vittime della ‘sindrome giapponese’. Abdicando a giocare un ruolo di rilievo nel capital market e nell’asset management, ormai dominati dai grandi gruppi Usa”.
“Si sta sprecando tempo prezioso – ha avvertito Bini Smaghi – perché, senza la crescita dimensionale delle banche europee, la sfida con i colossi Usa sarà persa”.