Piazza Affari scatta dai blocchi a +1%, sprint di Ferragamo. Attesa per asta Bot
Tentativo energico di recupero per Piazza Affari dopo la marcata debolezza della vigilia. L’indice Ftse Mib sale in avvio dell’1% recuperando la soglia dei 21mila punti (21.026) nonostante permangano i timori sul fronte guerra commerciale. Oggi dovrebbero partire i dazi doganali dal 10% al 25% su 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi. Washington e Pechino non sono riusciti a trovare ancora un’intesa e le trattative proseguiranno nel tentativo di evitare l’escalation della guerra commerciale.
Sul parterre di Piazza Affari si muove molto bene Unipol (+4%) che ha diffuso i conti del primo trimestre (utile a 171 mln) e il nuovo piano industriale al 2021 che vede l’utile netto salire fino a 2 miliardi di euro con dividendi cumulati di 600 milioni e un Solvency Ratio atteso del 140-160%.
Molto bene anche i titoli del lusso con Moncler in rialzo del 2,56% dopo i conti trimestrali e Salvatore Ferragamo che sale del 3,4%. Tra i pochi segni meno figura invece Bper che cede oltre l’1,5 per cento dopo aver riportato un utile netto di 48 mln di euro nel primo trimestre, impattato negativamente dalla svalutazione integrale della quota relativa all’intervento del FITD in Banca Carige e del versamento del contributo ordinario per l’anno 2019 al Fondo di Risoluzione Unico Europeo per un totale di € 36,5 milioni.
Per l’Italia oggi riflettori sull’asta Bot. Il Tesoro offrirà titoli annuali per 6,5 miliardi di euro, ammontare leggermente superiore rispetto ai 6 mld allocati il mese scorso. Il 14 maggio scadranno in scadenza Bot annuali per 6,5 miliardi. A fine aprile risultavano in circolazione Bot per 116,6 miliardi (40 mld di Bot a 6 mesi e 76,6 mld di Bot a 12 mesi).