Piazza Affari e Borse europee previste in calo in avvio, attenzione a Unicredit
E’ atteso un avvio di seduta in calo per Piazza Affari e le principali Borse europee, in attesa della ripresa dei negoziati tra Stati Uniti e Cina sulla questione commerciale. Le prime due potenze economiche mondiali riprendono oggi e domani le trattative a Washington nel tentativo di evitare una escalation della guerra commerciale in corso. Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato ieri sera che la Cina ha rotto l’intesa che era stata raggiunta dalle controparti in via preliminare. Parole che rendono più probabile che venerdì scatti l’aumento dei dazi dal 10 al 25% su 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi. In questo quadro, i listini asiatici hanno imboccato la via dei ribassi questa mattina. La Borsa di Tokyo ha chiuso in calo (-0,93%) per la terza seduta consecutiva.
Intanto dal fronte macro oggi è atteso il dato sulla bilòancia commerciale degli Stati Uniti che dovrebbe mostrare un peggioramento del deficit. Si segnala anche la riunione della Banca cnetrale della Norvegia. Per quanto riguarda l’Italia, oggi non sono previste indicazioni di rilievo. Il mercato continua a guardare alle tensioni sul fronte conti pubblici dopo le nuove stime diffuse nei giorni scorsi dalla Commissione europea che vede il deficit balzare ampiamente oltre il 3% il prossimo anno. Ieri l’indice Ftse Mib è andato a chiudere a 21.203 punti (-0,07%) proseguendo la striscia settimanale negativa e lo spread Btp-Bund si è spinto fino a 275 punti complici anche le tensioni politiche sul caso Siri anche se il leader leghista Matteo Salvini ha rassicurato circa la tenuta del governo. Anche oggi sul listino milanese terrà banco la stagione delle trimestrali con i conti di Unicredit, Mediobanca, Moncler e Tod’s.