Unicredit batte le attese, miglior 1° trimestre degli ultimi 10 anni
Primo trimestre 2019 oltre le attese per Unicredit. Il gruppo bancario guidato da Jean Pierre Mustier ha riportato nei primi tre mesi dell’anno un utile netto di 1,39 miliardi di euro, superiore agli 1,25 mld delle stime di consensus raccolte da Bloomberg. L’utile netto rettificato risulta di 1,1 mld (+1,5% a/a e +34,3% t/t) e rappresenta il miglior primo trimestre degli ultimi dieci anni per la seconda volta consecutiva. Tutte le divisioni hanno registrato una performance operativa positiva, con CIB, Commercial Banking Italy e CEE come principali contributori (con un utile netto di €493 mln, €395 mln e €391 mln rispettivamente nel 1trim19).
I ricavi sfiorano i 5 mld (4,95 mld), anche in questo caso oltre le attese che erano di 4,91 mld. Il target dei ricavi per il FY19 è confermato a 19,8 mld. In linea con le attese invece il margine di interesse, diminuito del 4,5% t/t a 2,6 mld. Le Commissioni si sono attestate a 1,7 mld (-5,3 per cento a/a, -0,1 per cento trim/trim).
A livello patrimoniale, il CET1 ratio di gruppo è cresciuto di 18 pb trim/trim al 12,25% a fine primo trimestre, grazie alla generazione di utili nel 1trim19 (+37 pb), alle riserve di cambio (+4 pb, di cui lira turca -1 pb) e ad altre voci (+5 pb) che hanno complessivamente compensato l’impatto della riserva DBO (-11 pb), l’accantonamento di dividendi maturati e il pagamento delle cedole AT1/CASHES (-11 pb)36, le dinamiche degli RWA (-5 pb)37 e la riserva FVOCI (-1 pb).