Draghi non si sbottona sul dopo Bce: nessun piano per il futuro, vedremo
Non si sbottona il presidente della Bce, mario Draghi, circa il suo futuro una volta terminato il mandato alla Bce. “Mancano ancora sei mesi e non ho fatto alcun piano per il futuro, vedremo”, così presidente della Bce il cui mandato scade il prossimo 31 ottobre.
Intervenuto a Francoforte davanti a studenti provenienti da 10 nazioni vincitori del premio ‘Generation €uro Students’, Draghi ha rimarcato come del suo mandato ricorderà soprattutto quanto successo nel 2012 “quando molti davano l’euro per morto, vi fu un consiglio europeo molto importante agli inizi di giugno e che i mercati ignorarono quasi completamente tanto erano sfiduciati sul futuro dell’Unione”. Proprio in quel consiglio si creò l’unione bancaria. “Fino ad allora si pensava che l’euro fosse un esperimento tecnocratico e invece si dimostrò che era una esperienza politica in cui più di una generazione di politici avevano investito il loro capitale”, ha aggiunto Draghi.