E’ Big Trump sell off, futures S&P -2%, Dow Jones -450 punti. Tonfo Shanghai oltre -5%
Mercati azionari scioccati dalla brutta piega che hanno preso improvvisamente i rapporti tra la Cina di Xi Jinping e gli Stati Uniti di Donald Trump. Nel fine settimana, Trump ha scritto tweet infuocati minacciando di alzare il prossimo venerdì i dazi doganali su $200 miliardi di beni cinesi dal 10% al 25%, aggiungendo che “a breve” altri beni che la Cina esporta saranno tassati anch’essi al 25%.
“Sono dieci mesi che la Cina paga agli Stati Uniti dazi pari al 25% su 50 miliardi di dollari di prodotti hi-tech e del 10% su $200 miliardi di altri prodotti. Queste tariffe sono in gran parte responsabili dei nostri grandi risultati economici. Venerdì le tariffe del 10% saliranno al 25%…325 miliardi di dollari..di altri beni esportati dalla Cina verso gli Stati Uniti rimangono non tassati e i dazi pagati agli Stati Uniti hanno avuto un lieve impatto sui costi di produzione, che sono principalmente a carico della Cina. (I negoziati per un) accordo commerciale con la Cina continuano, ma troppo lentamente, visto il loro tentativo di rinegoziare. No!”
Una fonte cinese ha riferito che a questo punto Pechino potrebbe decidere di non inviare più a Washington il vicepremier Liu He per proseguire i negoziati tesi a dirimere le tensioni commerciali.
I futures sull’indice S&P 500 cedono il 2%, quelli sul Dow Jones sono crollati fino a -450 punti. Sell off anche sul petrolio, con i prezzi del contratto WTI che scivolano nelle contrattazioni asiatiche di oltre -2% a $60,49 e quelli del Brent in ribasso anch’essi di oltre -2% a $69,37 al barile. Sull’azionario asiatico, la borsa cinese è tramortita dai sell: lo Shanghai composite, e lo Shenzhen composite scivolano tutti di oltre il 5%, mentre Hong Kong perde più del 3%. L’ASX australiano perde -0,9%. Chiuse le borse di Tokyo e Seoul.
Giù del -0,27% a JPY 110,81 il rapporto USD-JPY, mentre nei confronti del biglietto verde il dollaro australiano scende dello 0,46% a quota 0,6989. Euro in rialzo sullo yen dello 0,15% a JPY 124,03; euro-dollaro in calo -0,09% a $1,119.