Nessun downgrade, S&P lascia rating Italia invariato a BBB con outlook negativo
Standard & Poor’s ha lasciato il rating dell’Italia invariato a BBB con outlook negativo. L’agenzia non ha mancato di lanciare tuttavia più di un avvertimento, rilevando come sia per i conti pubblici che per le banche si registri “un marcato deterioramento delle condizioni finanziarie esterne” e aggiungendo come “i continui cambiamenti politici indeboliscano il potenziale di crescita” dell’Italia.
Ancora, ha continuato l’agenzia di rating, il dietrofront sul percorso delle riforme e la volatilità della domanda esterna hanno fatto scivolare l’economia italiana in recessione, in un contesto in cui è vero che il debito privato è in calo, ma il rosso delle casse dello Stato aumenta.
Le prospettive non sono rosee se si considera che, secondo l’agenzia di rating, il Pil italiano rimarrà in una
fase di stallo quest’anno. Pollice verso inoltre per le politiche del governo M5S-Lega che, secondo S&P, rischiano di rafforzare la rigidità dei salari e del mercato del lavoro.