Brent: prezzi aggrediscono resistenza 75 dollari su sospensione esportazioni russe
Prosegue la fiammata del Brent che oggi cerca di infrangere la resistenza statica dei 75 dollari al barile.
A muovere il petrolio questa volta sarebbe la sospensione di alcune esportazioni di greggio dalla Russia per via di timori sulla qualità. Polonia e Germania infatti avrebbe sospeso le importazioni di greggio russo dall’oleodotto Druzhba proprio per questa ragione. Il tutto mentre gli Stati Uniti si starebbero preparando ad inasprire le sanzioni per l’Iran.
L’oleodotto in questione può trasportare 1 milione di barili al giorno e, secondo quanto riportato da Reuters avrebbe sospeso i flussi per 700.000 barili al giorno.