Notiziario Notizie Italia Riscatto della laurea: sì ma come? Il 60% degli italiani lo vorrebbe ma non sa come farlo

Riscatto della laurea: sì ma come? Il 60% degli italiani lo vorrebbe ma non sa come farlo

23 Aprile 2019 10:04

2,3 milioni gli italiani sono intenzionati a riscattare la laurea, secondo il modello agevolato previsto con l’entrata in vigore della legge 26/2019. Si tratta di circa il 60% degli aventi diritto al riscatto. Eppure, non sanno come farlo. Tra le aree più critiche c’è la carenza di informazioni generali sul tema del riscatto, sulle procedure e sui costi. E’ ciò che emerge dall’indagine di Facile.it, condotta da mUp Research in collaborazione con Norstat: quasi 6 rispondenti su 10 ammettono di avere una scarsa conoscenza della materia.

Dall’indagine è emerso che, ad oggi, solo poco più di 1 intervistato su 10 (12%) ha già riscattato gli anni di studio con il precedente sistema; chi invece si è astenuto dal riscatto lo ha fatto, principalmente, per ragioni di natura economica (48%) o per mancata conoscenza di questa opportunità (16%). Almeno sulla carta, quindi, la nuova modalità introdotta dalle legge potrebbe essere un forte incentivo. “Di certo a spingere molti a valutare l’ipotesi del riscatto della laurea sono i costi contenuti ed i benefici fiscali – spiega Marco Bassani, titolare dell’omonimo studio di commercialisti a Milano – Attenzione però, perché se da un lato chi riscatterà potrà andare in pensione prima avendo vantaggi in termini di tempo, con le regole attuali deve altresì tenere in considerazione lo scarsissimo apporto economico che gli anni riscattati daranno alla sua pensione”.

Chi ha intenzione di riscattare la laurea e chi no
I più interessati ad approfittare delle opportunità introdotte dalla Legge 26/2019 in materia di riscatto anni di studio sembrano essere i residenti nelle regioni del Sud e nelle Isole, aree dove il 70% degli intervistati aventi diritto ha dichiarato che riscatterà la laurea nei prossimi anni. Guardando alle fasce anagrafiche, invece, emerge che sono i giovani con età compresa tra i 20 e i 34 anni i più inclini al riscatto degli anni di studio universitario (67%).

Sono invece circa 1,4 milioni gli italiani che, pur avendone titolo e nonostante la nuova legge, non hanno intenzione di riscattare gli anni di studio universitari. In questo caso, tra le ragioni principali vi sono i costi ritenuti troppo alti (57%), la convinzione che l’operazione non sia conveniente (21%) e un più generale scetticismo (11%) sul riscattare anni ai fini di una pensione che potrebbe non arrivare mai.

Tempistiche e modalità di riscatto
Osservando più da vicino coloro che hanno dichiarato di voler riscattare la laurea con il nuovo sistema emerge che la maggior parte dichiara di non sapere ancora quando farlo ma di voler riscattare tutti gli anni di studio riscattabili.
Analizzando le modalità di pagamento emerge che più di 8 su 10 pagheranno il riscatto tramite la rateizzazione dell’importo prevista dalla legge, utilizzando i propri risparmi o con denaro personale. Non mancano però coloro che chiederanno un finanziamento ad una banca o società di credito (11%).

Come funziona il riscatto della laurea
Il riscatto della laurea flessibile e scontato dà la possibilità di riscattare gli anni di laurea solo ai fini del diritto a pensione, ottenendo un anticipo pensionistico fino a 5 anni e la possibilità di portare in detrazione il 50% dell’onere. Il riscatto può riguardare l’intero o i singoli periodi. Per calcolare l’onere l’Inps ha messo a disposizione un sistema di simulazione (Guarda QUI)