Stmicroelectronics supera la soglia dei 15 euro, la Bugno rinuncia all’incarico
Prosegue la corsa di Stmicroelecrtonics. Dopo che ieri ha messo a segno un balzo di quasi 6 punti percentuali (+5,79%), oggi va avanti e fin dai primi minuti di contrattazione sale di circa 1 punto percentuale sfondando la soglia dei 15 euro (15,03 euro), nonostante una intonazione debole di Piazza Affari. Ieri a mercato chiuso il gruppo dei semiconduttori ha confermato che Claudia Bugno ha rinunciato alla nomina come membro del consiglio di sorveglianza. La Bugno, consigliera del ministro Giovanni Tria, era stata proposta all’incarico in Stm, partecipata dello Stato, sollevando critiche e malumori all’interno del governo gialloverde.
Bugno, che ha anche seduto tra il 2013 e il 2015 da indipendente nel consiglio d’amministrazione di Banca Etruria, era finita nel mirino di M5S e Lega per una serie di intrecci di incarichi. Il figliastro di Tria, Niccolò Ciapetti, è infatti stato assunto lo scorso ottobre da Tinexta, gruppo guidato da Pier Andrea Chevallard, il compagno della Bugno. Il ministero dell’Economia ha tenuto a precisare in una apposita nota l’autorevolezza del curriculum della Bugno. “Consultando il testo del Cv pubblicato sul sito del Mef – si legge nella nota – si può scorrere la lista dei diversi incarichi ricoperti da Bugno tra i quali, nel febbraio 2013-2015, quello in Banca Etruria come membro del consiglio di amministrazione e del comitato per controllo e rischi”.