Piazza Affari chiude positiva, Saipem in testa
Piazza Affari torna a salire grazie anche alla sponda dell’ottima asta Ctz, con tassi di assegnazione dimezzati rispetto a un mese fa. Il Ftse Mib ha così chiuso in progresso dello 0,38 a quota 21.139 punti.
Marcia in più oggi per Saipem (+1,85%) che ha approfittato della promozione da parte di Goldman Sachs. Gli analisti della banca d’affari americana hanno alzato la raccomandazione a buy dal precedente neutral, con un target price che passa da 3,6 a 6 euro (con un upside del 26%). Sul Ftse Mib il titolo del gruppo dei servizi petroliferi avanza di oltre il 2,4% a 4,71 euro. Goldman Sachs indica per Saipem alcuni temi chiave, tra cui i vantaggi dall’aumento della domanda di LNG (gas naturale liquefatto). Saipem “è ben posizionata per cavalcare il boom di crescita attesa nel LNG”.
Tra le banche In affanno Unicredit (-1,39%). Secondo quanto riportato questo pomeriggio dall’agenzia stampa Radiocor, il responsabile corporate per l’Italia, Giovanni Ronca, sarebbe in procinto di dimettersi per contrasti con i vertici della banca. La decisione arriverebbe a poche settimane di distanza dal riassetto manageriale deciso dal ceo Jean Pierre Mustier in attesa di varare il nuovo piano industriale (che sarà svelato a dicembre).
Moderato calo per l’altra big Intesa Sanpaolo (-0,25%) che ha confermato la stretta sulle inadempienze probabili (UTP – Unlikely To Pay), già preannunciata nei mesi scorsi da Carlo Messina come una delle priorità per il 2019. Sul piatto ci sarebbe un pacchetto di UTP da 10 miliardi di euro, pari a oltre i due terzi circa degli incagli del gruppo.