Tesla, Elon Musk scrive ai dipendenti: “Vostra priorità da qui a fine mese sono le consegne”
Da qui a fine marzo le consegne di auto devono essere la vostra massima priorità. Così Tesla scrive una mail ai propri dipendenti chiedendo loro il massimo impegno a realizzare tutte le consegne previste per la fine del trimestre. In più il vicepresidente senior Sanjay Shah chiede ai lavoratori di fare straordinari volntariamente per portare a termine le consegne di 30.000 auto nuove. Secondo quanto riporta Business Insider che avrebbe visionato la mail firmata da Elon Musk e i suoi, l’azienda di Palo Alto si trova nel bel mezzo della più grande ondata di consegna della storia di Tesla, cosa che “non si ripeterà nei trimestri successivi”. Da qui lo sforzo maggiore chiesto ai dipendenti.
La più grande ondata di consegne della storia
“Per gli ultimi dieci giorni del trimestre, ti preghiamo di considerare come tua priorità principale quella di essere d’aiuto nelle consegne. Ciò vale per tutti” si legge nella mail. “Abbiamo costruito le auto e le persone le hanno comprato, quindi abbiamo solo bisogno di portarle ai loro nuovi proprietari!” continua.
Che Tesla si trovi ad affrontare moltissimi ordini non è cosa nuova visto che già lo scorso anno Elon Musk aveva affermato che l’azienda era passata dall’inferno della produzione all’inferno delle consegne, uno dei momenti piàù duri della storia di Tesla. A richiedere questo massiccio dispiegamento di forze, l’aumento del volume di consegne specie in Cina e in Europa che si aggiunge ai problemi dei fornitori che sono stati risolti solo di recente. A febbraio, sono state consegnate ai clienti europei le prime Model 3 mentre in Cina sono iniziate nel primo trimestre. In Norvegia la Model 3 è sulla buona strada per riuscire a guadagnarsi il primo posto di auto elettrica più venduta visto che dall’inizio delle consegne nel mese di febbraio, sono già state immatricolate oltre 3.000 modelli. A gennaio Tesla ha dichiarato di aspettarsi di consegnare tra 360.000 e 400.000 veicoli nel 2019, con un incremento del 45% -65% rispetto allo scorso anno. La sfida per Tesla è aperta.