FTSE Italia STAR: + 327% dalla nascita, oggi e domani Star conference in Borsa
E’ iniziata oggi la 18° edizione della STAR Conference, l’evento annuale dedicato all’incontro con investitori italiani e internazionali. Oggi e domani 66 società quotate sul segmento STAR saranno protagoniste degli oltre 2.300 meeting organizzati, con una media di 37 incontri organizzati per società. Presenti alla Conference 306 investitori in rappresentanza di oltre 175 case d’investimento di cui 37% italiane e 63% estere (Francia 17%, Svizzera 13%, UK 10%, Germania 6%, Spagna 4%, Paesi Nordici 4%, USA 4%, altro 5%).
Il segmento STAR comprende 73 società quotate con una capitalizzazione complessiva pari a 37,8 miliardi di Euro (dato aggiornato a febbraio 2019). Si conferma l’importante presenza degli investitori internazionali all’interno del capitale delle STAR: l’84% della quota di capitale detenuta da investitori istituzionali è rappresentata infatti da investitori esteri. In ordine di Market Value per area geografica: Europa continentale 40%, Nord America 29%, Italia 16%, UK 15%.
Il FTSE Italia STAR dal 2003 ha segnato un +327,8%, e da inizio 2019 un +14,5% (dato aggiornato al 15 marzo 2019).
“La STAR Conference è sempre di più uno dei fiori all’occhiello di Borsa Italiana – rimarca Barbara Lunghi, Responsabile Primary Markets di Borsa Italiana – . Lo confermano i numeri, con una crescita costante di meeting richiesti e una continuità di presenza di investitori Italiani e internazionali, e lo confermano l’interesse e l’entusiasmo con cui ogni anno società e investitori partecipano alla manifestazione. STAR è riconosciuto come l’ambiente ideale per poter realizzare ambizioni di crescita a livello globale, avendo una forte presenza di investitori istituzionali esteri, che costituiscono l’84% degli investitori istituzionali presenti nel capitale delle società STAR. Uno dei principali obiettivi di Borsa Italiana è proprio quello di facilitare l’incontro tra società e investitori e per farlo riteniamo sia fondamentale creare iniziative di sistema che coinvolgano la comunità finanziaria e le istituzioni per consolidare le relazioni esistenti e attrarre sempre nuovi pool di liquidità”.