Enel cade a -3% sui minimi da maggio 2020, pesa il downgrade di Fitch
Enel (-3%) tocca minimi da maggio 2020 sotto i 6,40 euro
Forti vendite oggi sul titolo Enel, che viaggia nelle posizioni di coda del Ftse Mib cedendo oltre il 3% in area 6,42 euro. Toccato nell’ultima ora un minimo a 6,392 euro, livello più basso dal maggio 2020. Il saldo da inizio anno per il titolo è di oltre -9%. Giovedì scorso Enel ha riportato i dati preliminari 2021 che evidenziano ricavi a 88,3 miliardi di euro (+33,8%) ed Ebitda a 19,2 miliardi (+6,7%), mentre l’indebitamento finanziario netto a fine 2021 ha raggiunto quota 52 miliardi.
A pesare sul sentiment degli investitori c’è il downgrade deciso da Fitch che venerdì sera ha annunciato la revisione del rating a lungo termine di Enel, abbassandolo a “BBB+” dal precedente livello di “A-“. Stando a quanto comunicato dall’agenzia di rating, la modifica del rating di Enel riflette, principalmente, il previsto aumento della leva finanziaria nel medio termine. Fitch si aspetta che la leva netta dei funds from operations (FFO) raggiunga una media di 4,6 volte per il periodo 2022-2024 rispetto al 3,7x per il 2017-2020. Il forte aumento della leva finanziaria previsto per il 2021 (circa 5,2x) è visto invece come un fenomeno una tantum a causa di eventi non ricorrenti.