Sterlina ancora tonica su ultime Brexit. Stasera la prova del voto, tutte possibilità ancora sul tavolo (analisti)
L’intonazione resta positiva per la sterlina che avanza nei confronti del dollaro e dell’euro. Sotto i riflettori sono gli ultimi sviluppi sul fronte Brexit, e in particolar modo la notizia delle garanzie vincolanti sulla durata non illimitata del backstop sul confine irlandese, che la premier inglese Theresa May è riuscita ad aggiudicarsi dall’Unione europea. Il tutto in vista del voto di stasera, con il parlamento inglese che tornerà ad esprimersi (dopo la bocciatura di metà gennaio) sul piano proposto da May.
“La sterlina inglese ha recuperato la maggior parte del terreno perso nelle 8 sessioni precedenti”, segnala Ricardo Evangelista, analista senior di ActivTrades, spiegando che questo movimento è dovuto alle notizie di questa notte sulla Brexit, che indicano concessioni dell’ultimo minuto da parte dell’UE sulla controversa clausola di back-stop della frontiera irlandese. “È importante notare che queste notizie sono emerse principalmente dal campo del Primo Ministro britannico ed è ancora incerto se il procuratore generale del Regno Unito riterrà le nuove assicurazioni sufficienti – avverte l’esperto -. Ma anche se fosse così, ci sono ancora troppe variabili e interessi contrastanti in gioco per supporre che d’ora in poi possa filare tutto liscio per il processo della Brexit e per la sterlina”. C’è poi il voto di stasera in Parlamento che, afferma Evangelista, è tutt’altro che vinto e tutte le possibilità sono ancora sul tavolo: dal no-deal Brexit al nuovo referendum. In effetti, sarà una sessione ad alto rischio per i trader del pound e potremmo osservare variazioni dei prezzi nell’ordine del 10%.