Piazza Affari e Borse europee previste in calo in avvio, oggi i dati sul lavoro Usa
L’ultima seduta della settimana dovrebbe aprirsi in calo per Piazza Affari e le principali Borse europee, proseguendo i ribassi di ieri. Nella notte Wall Street ha chiuso in calo per la quarta seduta consecutiva con il Dow Jones che ha ceduto più di 200 punti e i listini asiatici questa mattina hanno imboccato la via dei ribassi. La piazza di Tokyo ha terminato in flessione di oltre 2 punti percentuali, mentre Shanghai cede più del 3%, scontando anche il pessimo dato sulla bilancia commerciale, che ha messo in evidenza un tonfo delle esportazioni a febbraio.
Sui mercati pesano i timori sul rallentamento dell’economia, rinfocolati ieri dalla revisione al ribasso dell’outlook sulla crescita dell’Eurozona da parte della Bce. Ieri l’istituto guidato da Mario Draghi ha annunciato un nuovo round di operazioni trimestrali mirate di rifinanziamento a lungo termine (TLTRO III) che partirà da settembre 2019 e terminerà nel marzo 2021. Inoltre, la Bce ha modificato la forward guidance con tassi fermi per tutto il 2019. In questo caso per le banche si allontana il momento del primo rialzo del costo del denaro che offrirebbe sostegno alla redditività.
La reazione del mercato è stata inizialmente positiva per poi virare al ribasso soprattutto una volta di Mario Draghi ha dettagliato le nuove stime di crescita economica, tagliate con decisione rispetto a quelle di tre mesi fa. E così il Ftse Mib di Piazza Affari ha prima aggiornato i massimi annui intraday sopra il muro dei 21 mila punti per poi invertire la rotta e chiudere a 20.697 punti (-0,74%).
Oggi la giornata sarà movimentata da alcune indicazioni macro, tra cui spiccano i dati sul mercato del lavoro americano. Nel primo pomeriggio verranno diffusi il tasso di disoccupazione, i salari e le nuove buste paga nel settore non agricolo relativo al mese di febbraio.