Donne: soltanto 1 su 4 siede nei cda delle società quotate in Europa, ma l’Italia fa meglio
In Europa si contano 9,4 milioni di manager: 6 milioni sono uomini e 3,4 milioni sono donne. Guardando più da vicino, si scopre che soltanto un quarto (il 27%) delle sedie nei consigli di amministrazione delle società quotate in Borsa è occupato da donne e meno di un quinto (il 17%) dei dirigenti è di sesso femminile. In altre parole, sebbene il mondo rosa costituisca circa la metà degli occupati nell’Unione europea, continua a essere sottorappresentato nelle posizioni di dirigenza. Lo rivelano i numeri raccolti dall’Eurostat, l’ufficio statistico della Ue, in occasione del’8 marzo, giornata internazionale della donna.
La Lettonia è l’unico paese in cui le donne manager sono la maggioranza
A livello europeo, circa un terzo dei dirigenti sono donne. Questa quota è stabile dal 2012. La percentuale più alta di donne in posizioni manageriali si trova in Lettonia: è l’unico Stato membro in cui le donne rappresentano la maggioranza (56%) nei livelli aziendali di responsabilità. Seguono, rispettivamente al secondo e terzo posto, Bulgaria ed Estonia (49% ciascuna), Polonia e Slovenia (47% ciascuna). In fondo alla classifica si posizionano invece Lussemburgo (15%), Cipro (23%), Repubblica Ceca, Danimarca, Italia e Paesi Bassi (29% ciascuno).
La Francia vanta la più alta percentuale di membri femminili nei cda
In media in Europa, poco più di un quarto (27%) dei membri del consiglio di amministrazione sono donne. Negli ultimi cinque anni questa quota è aumentata di 9 punti percentuali (era il 18% nel 2013). Tra i singoli paesi, la percentuale più alta di membri femminili all’interno del cda delle maggiori società quotate si trova in Francia (44%). Seguono Italia e Svezia (36% ciascuna), Finlandia (35%) e Germania (34%). Le percentuali più basse si registrano invece in Estonia (8%), Grecia (9%) e Malta (10%).
In Lituania la più alta percentuale di donne dirigenti
In Europa meno di un quinto (17%) dei senior manager è una donna (in aumento di 5 punti percentuali rispetto alla situazione di cinque anni fa). Tra i singoli stati membri, la Lituania è al comando con oltre un quarto delle donne dirigenti presso le maggiori società quotate in Borsa (28%). Seguono Bulgaria e Lettonia (27% ciascuno) e Romania (25%). In fondo alla graduatoria si trovano invece Austria (5%), Repubblica ceca (6%) e Italia (9%).