Wall Street parte debole, indici sulla parità. L’attenzione si sposta in Cina
Partenza debole per Wall Street, che nei primi minuti di scambio vede i tre principali indici muoversi appena sotto la parità. In avvio l’indice Dow Jones scivola dello 0,09%, l’S&P500 è piatto con un -0,02% e il Nasdaq segna un -0,03%. Sui mercati pesa l’annuncio giunto da Pechino, che preve un rallentamento della crescita economica. Nell’inaugurare la riunione annuale del Parlamento, il premier cinese Li Keqiang ha annunciato che, nel corso del 2019, il Pil cinese segnerà una crescita compresa tra il 6 e il 6,5%, al di sotto del tasso di espansione del 6,6% archiviato nel 2018, tra l’altro al minimo dal 1990. Li ha avvertito che le tensioni commerciali con gli Stati Uniti hanno avuto un impatto negativo sull’attività economica della Cina.
E proprio sul fronte commerciale, il presidente americano Donald Trump prosegue la sua battaglia contro alcune pratiche commerciali considerate sleali. Trump ha fatto sapere che intende porre fine ai privilegi commerciali di India e Turchia. Il riferimento è all’ingresso di circa 2.000 prodotti duty-free, tra cui componenti auto, valvole industriali e materiali tessili.