Piazza Affari e Borse europee attese deboli in avvio, oggi i conti di Prysmian e Campari
Si prevede un avvio debole per Piazza Affari e le principali Borse europee, in scia alla debolezza dei listini asiatici questa mattina (Tokyo ha chiuso in calo dello 0,44%). L’azionario asiatico fa i conti con l’annuncio arrivato da Pechino, che prevede per quest’anno un rallentamento della crescita. Nell’inaugurare la riunione annuale del Parlamento, il premier cinese Li Keqiang ha annunciato che, nel corso del 2019, il Pil cinese segnerà una crescita compresa tra il 6 e il 6,5%, al di sotto del tasso di espansione del 6,6% archiviato nel 2018, tra l’altro al minimo dal 1990. Li ha avvertito che le tensioni commerciali con gli Usa hanno avuto un impatto negativo sull’attività economica.
La giornata sarà movimentata da alcune indicazioni macro ed eventi societari. A cominciare dall’indice Pmi servizi dei singoli paesi europei e dell’intera Eurozona, per poi proseguire con la lettura finale del Pil italiano relativo al quarto trimestre del 2018, e le vendite al dettaglio nella zona euro. Ieri, il vicepremier Matteo Salvini, in conferenza stampa alla Camera, rispondendo a una domanda sul rischio di una manovra correttiva, ha assicurato che non ci sarà nessuna manovra che porterà nuove tasse. “Poi aspettiamo i numeri reali – ha detto – Di sicuro non aumenteremo le tasse”.
A livello societario, si segnala il Cda di Prysmian per l’approvazione dei conti. In uscita anche i numeri di Campari. Ieri il listino milanese ha aggiornato i massimi di periodo inanellando la settima seduta consecutiva in rialzo. L’indice Ftse Mib ha chiuso a quota 20.718 punti (+0,11%), sui massimi dallo scorso 3 ottobre. Oggi attenzione alla lettura finale del Pil italiano relativo al quarto trimestre 2018.