Oro ancora in panne, con caduta sotto i 1.300$ spazio per ulteriori cali (analisti)
La discesa dell’oro prosegue senza sosta, con le quotazioni del metallo giallo che lasciano sul terreno circa lo 0,81% a 1.288,65 dollari l’oncia. La settimana è infatti iniziata all’insegna dell’ottimismo, con i mercati che sperano in un accordo commerciale più vicino tra Stati Uniti e Cina.
“L’oro sta soffrendo all’inizio di questa nuova settimana di negoziazioni. Sembra che l’appetito degli investitori per l’oro sia improvvisamente svanito. Dopo essere stato respinto dall’area di resistenza di 1.350 dolalri, l’oro ha perso oltre 60 dollari in meno di una settimana”, sottolinea Carlo Alberto De Casa, capo analista di ActivTrades, segnalando che da un punto di vista tecnico, la caduta sotto la soglia psicologica di 1.300 dollari “sta facendo spazio per ulteriori cali” e “il rialzo del dollaro è un ulteriore fattore negativo per il lingotto”.