Petrolio: la ripresa dei prezzi non è ancora finita (analisti)
La ripresa dei prezzi del petrolio potrebbe non essere ancora conclusa. Lo sostiene Lyxor Asset Management che in un report odierno a firma di Jean-Baptiste Berthon, senior Cross-Asset Strategist, prevede che i prezzi del Brent ritornino ad una fascia di prezzo che va dai 65 ai 70 dollari al barile. Le ragioni? Sono diverse. In primis l’Opec (insieme alla Russia) sembra intenzionata ad una riduzione duratura della produzione. Anche i produttori statunitensi si stanno indirizzando verso una produzione più moderata dopo la caduta delle quotazioni, e le infrastrutture, ormai sature, potrebbero porre un limite alla produzione petrolifera Usa. Per quanto riguarda la geopolitica, la situazione in Venezuela è ora considerata il rischio principale per il settore petrolifero. Un periodo prolungato d’incertezza metterebbe a rischio altri 0,5-1 milioni di barili al giorno di produzione e giustificherebbe un premio extra per il rischio. Dal lato della domanda, poi, l’esperto di Lyxor individua minori rischi di grossi shock, con una richiesta globale di petrolio che potrebbe tornare stabile.