Finanza Notizie Italia Giudizio Ue su effetti misure governo M5S-Lega impietoso: nel mirino soprattutto quota 100

Giudizio Ue su effetti misure governo M5S-Lega impietoso: nel mirino soprattutto quota 100

27 Febbraio 2019 09:04

A non convincere la Commissione eurpea, tra le varie misure del governo M5S-Lega contenute nella manovra varata a dicembre ma anche nel decretone, è soprattutto quota 100. E’ quanto riporta l’Ansa, che ha raccolto indiscrezioni sul contenuto del Country Report, il rapporto sulle conseguenze delle scelte di politica economica che vengono prese dai vari governi del blocco.

“La misura più contestata dal documento – scrive l’Ansa – è quella su ‘quota cento’. Soprattutto perchè la Commissione non crede che, specie in un contesto recessivo, tutti coloro che lasceranno il lavoro saranno rimpiazzati. Mentre la crescita del deficit strutturale dovuta a questa misura – che va contro le raccomandazioni rivolte ripetutamente a tutti i Paesi in questi ultimi anni in materia di sostenibilità dei sistemi pensionistici nazionali – viene data per scontata”.

Qual è invece l’opinione sul reddito di cittadinanza?

“Meno duro è invece il giudizio, che resta però tendenzialmente negativo, sul reddito di cittadinanza. In attesa di vedere come la misura sarà applicata, la Commissione lascia aperta la sua valutazione limitandosi a indicare che l’intervento avrà un impatto sulla crescita dei consumi limitato allo 0,15% su base annua”.

Dalle indiscrezioni emerge anche che il Country Report metterà in evidenza i ‘classici’ mali del ‘sistema Italia’ già evidenziati più volte dalle analisi dell’Ue: dalla lentezza del sistema giudiziario, ai punti deboli del sistema bancario, alla necessità di rilanciare l’efficienza della pubblica amministrazione e di facilitare l’accesso al credito”.

Rumor sul contenuto del Country Report erano stati riportati qualche giorno fa dal quotidiano La Repubblica, che aveva segnalato che la Commissione europea ritiene che, oltre a non sostenere la crescita, i vari provvedimenti varati dall’esecutivo gialloverde avranno effetti nefasti sul Pil, sul debito e deficit italiani. Non solo. L’Italia sarebbe stata bollata come “fattore di ‘rischio contagio’ per tutta l’Eurozona’.