Borse europee aprono in calo, si sgonfia ottimismo sul commercio Usa-Cina
Partenza negativa per le Borse europee, dopo un inizio di settimana in rialzo. In avvio di seduta a Francoforte il Dax scivola dello 0,52%, a Parigi il Cac40 cede lo 0,47% e a Londra l’indice Ftse100 perde lo 0,87%. L’entusiasmo di ieri lascia il posto oggi a una maggiore cautela, dopo la nuova lettera firmata da 11 senatori Usa e da funzionari del dipartimento di Energia e Sicurezza Nazionale, che ha chiesto di vietare l’utilizzo della tecnologia prodotta da Huawei per la produzione dell’energia solare. La missiva conferma come gli Stati Uniti non vogliano limitarsi a vietare l’utilizzo nel territorio americano di infrastrutture tlc di produzione cinese per le reti 5G, ma anche qualsiasi tipo di tecnologia che possa essere visto come una minaccia alla sicurezza della nazione.
L’agenda macro di oggi prevede alcuni dati sul mercato immobiliare degli Stati Uniti, con nuove costruzioni, nuovi cantieri e permessi edilizi. Tra gli appuntamenti della giornata si segnala anche l’intervento della premier britannica Theresa May al Parlamento UK per riferire sulla Brexit. Continuano a circolare indiscrezioni secondo cui May cercherà di posticipare la data ufficiale del divorzio del Regno Unito dall’Unione europea, fissata per ora al 29 marzo. Il Sun riporta, in particolare, che l’intenzione di May sarebbe quella di chiedere formalmente all’Ue di escludere la prospettiva di un no-deal Brexit. Allo stesso tempo, da Londra, è arrivato il sostegno ufficiale dei laburisti di Jeremy Corbyn all’ipotesi di un secondo referendum.