Usa: Ict e consumi i settori per battere l’S&P 500 (analisti)
“Con la politica fiscale di Trump in via di esaurimento, le trimestrali americane ancora in corso stanno evidenziando un trend abbastanza definito con un deterioramento degli utili già evidente per le aziende dell’indice S&P 500 con maggiore esposizione delle vendite al commercio internazionale confermando un tasso medio dei profitti inferiore al 20% e con ulteriori declini previsti per 2019”. È quanto si legge in una nota settimanale di Notz Stucki nella quale si ricorda che ad oggi circa l’80% delle società quotate nell’indice S&P500 hanno pubblicato i risultati del quarto trimestre del 2018.
In particolare, la società di asset management svizzera indica, tra i settori sopra la media, quello dell’healthcare, Ict e consumi. “Ciò a conferma della nostra view positiva su questi comparti in grado di offrire diversificazione e opportunità di crescita specialmente grazie alla loro capacità di essere potenzialmente anticiclici nel lungo periodo”, affremano gli esperti.
Notz Stucki scrive ancora: “Nell’Ict prediligiamo il cloud computing, e-commerce e pagamenti digitali. Invece il trend demografico di invecchiamento della popolazione ci permette di considerare i servizi sanitari, in particolar modo il settore del medical tech, come una valida opportunità su cui puntare per l’asset class azionaria. Infine, se guardiamo ai consumi, soprattutto di beni voluttuari e di lusso, ci aspettiamo che alcuni tra i brand più solidi e influenti, come a esempio Lvmh e Nike, continuino a crescere, resistendo anche ai forti ribassi di mercato come quello accaduto nel 2018”.