Ftse Mib chiude tonico in attesa di Fitch, brillano TIM e Bper
Chiusura con segno più per Piazza Affari. In attesa del giudizio di Fitch sull’Italia, l’indice Ftse Mib ha chiuso l’ultima seduta della settimana in moderato rialzo (+0,26% a 20.262 punti). Un possibile downgrade ha messo sotto pressione lo spread, in risalita sopra area 275 punti base. Dal fronte macro, l’indice Ifo a febbraio si è attestato a 98,5 punti contro i 99,3 della passata rilevazione (dato rivisto da 99,1 punti). Lettura inferiore alle attese del mercato che si attendeva un dato pari a 99 punti. Per l’Italia la prima asta del consueto trittico di fine mese ha visto l’assegnazione di CTZ biennali per 2,25 miliardi di euro con rendimento in aumento allo 0,592% (da 0,366% precedente).
Tra i singoli titoli l’attenzione del mercato è tutta rivolta a Telecom Italia che ha chiuso a +1,62% dopo essere arrivata a guadagnare oltre il 3% nel corso della seduta. Ieri Telecom ha illustrato il nuovo piano strategico 2019-2021, che prevede tra le altre cose la partnership con Vodafone sul piano torri e che vede al centro Inwit, balzata del 14% in Borsa.
Il mercato ha accolto con favore il nuovo business plan al 2021 che poggia su target finanziari abbastanza cauti (ebitda in calo quest’anno per pii risalire nel 2020 e 2021). A sorprendere in positivo è stata l’alleanza strategica stretta con Vodafone al fine di creare sinergie sul 5G insieme alla prospettiva di avviare un maxi polo delle torri in grado di creare valore su Inwit (controllata al 60% da Telecom). Per il 2018 il gruppo tlc ha apportato nuove svalutazioni per 590 milioni di euro che aggiunte a quelle precedenti hanno portato alla chiusura del bilancio in perdita per 1,4 miliardi. Il titolo Tim è reduce da una settimana in costante ascesa sulla scia dell’annuncio di CDP dell’intenzione di salire nel capitale della maggiore tlc italiana con l’obiettivo probabilmente di raddoppiare la propria quota fino al 10%.
Tra i migliori Prysmian (+2,95%) e Juventus (+2,17%), reduci dai tracolli della vigilia. Moderato segno più per Fca (+0,15%) che ha annunciato che il cda intende proporre un la distribuzione dividendo di 0,65 euro per l’esercizio 2018. Tra i migliori titoli del Ftse Mib invece Bper, con rialzo dell’1,17% all’indomani della decisione di Fitch di confermare il rating con outlook positivo.