Banco BPM ‘supera ampiamente’ requisiti Srep fissati dalla Bce per il 2022
Banco BPM ha annunciato di aver ricevuto da parte della Bce la notifica della decisione prudenziale (‘SREP decision’), contenente gli esiti del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process– ‘SREP’).
Tenuto conto delle analisi e delle valutazioni effettuate dall’Autorità di Vigilanza, la Bce ha determinato per il 2022 un requisito di Common Equity Tier 1 ratio da rispettare su base consolidata pari a 8,52%: tale requisito comprende:
– il requisito minimo di Pillar 1 pari al 4,5%;
– un requisito di capitale Pillar 2 (P2R) pari al 2,25%, invariato rispetto a quello applicato lo scorso anno, che dovrà essere rispettato almeno per il 56,25% (corrispondente al 1,27%) con CET 1e per almeno il 75% con Tier 1;
– la riserva di conservazione del capitale pari al 2,50%;
– la riserva O-SII buffer che è pari allo 0,25% delle esposizioni complessive ponderate per il rischio;
– la riserva di capitale anticiclica pari allo 0,003%.
Inoltre, per effetto di tale decisione, gli ulteriori requisiti che Banco BPM deve rispettare sono i seguenti:
– 10,44% in termini di Tier 1 capital ratio;
– 13,00% in termini di Total capital ratio
Il Gruppo Banco BPM supera ampiamente tali requisiti prudenziali; in particolare, alla data del 30 settembre, i coefficienti patrimoniali su base fully phased sono i seguenti:
– 13,32% Common Equity Tier 1 ratio (14,54 secondo i criteri transitori in vigore per il 2021),
– 14,97% Tier 1 ratio (16,32 secondo i criteri transitori in vigore per il 2021),
– 17,92% Total Capital ratio (19,26 secondo i criteri transitori in vigore per il 2021).
Sulla base di tali parametri, alla stessa data il margine rispetto alla soglia minima (‘MDA buffer’) è pari a 453 bps su basi fully phased (594 secondo i criteri transitori in vigore per il 2021).