Dollaro ko dopo tonfo vendite al dettaglio, giù anche i futures Usa
Le vendite al dettaglio statunitensi in brusco calo spingono al ribasso il dollaro. Il dato, arrivato con 4 settimane di ritardo a causa dello shutdown, evidenza a dicembre una flessione mensile dell’1,2%, a fronte del +0,1% della passata rilevazione (dato rivisto da +0,2%). Gli analisti si attendevano un dato in leggera crescita mensile dello 0,1 per cento. Per le vendite al dettaglio si tratta del più brusco calo mensile dal lontano marzo 2009.
Repentina la reazione del dollaro Usa che ha accelerato al ribasso contro le altre principali valute. Di conseguenza il cross euro/dollaro è balzato ai massimi di giornata a 1,1311. Hanno virato al ribasso invece i futures Usa con quello sull’S&P 500 che cede al momento lo 0,2%.