Continua il rally dei Btp, spread si giova di tregua dopo indigestione emissioni (analisti)
Nuovo restringimento dello spread Btp-Bund, già sceso con decisione alla vigilia allontanandosi dai massimi a due mesi toccati venerdì scorso. Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund è sceso fino a 271 punti base questa mattina con rendimento del decennale italiano in area 2,85%. A favorire il restringimento dello spread è la minore pressione sul Bund con vendite sui titoli governativi tedeschi dopo che venerdì scorso il tasso del Bund decennale era sceso a 0,08% (minimo dal 2016).
“Il BTP, dopo l’indigestione di carta delle prime settimane dell’anno, e la conseguente marcata pesantezza delle ultime sedute, ha tratto sollievo dalla comunicazione, da parte del Tesoro, di emissioni ridotte per l’asta di metà mese (solo 4,5 mld tra 3 e 7 anni)”, sottolinea Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr. L’esperto di Anthilia fa riferimento anche al risultato delle elezioni regionali in Abruzzo con la sconfitta del M5S che ha alimentato qualche ipotesi di un materiale spostamento del baricentro verso la Lega, ed eventuali nuove elezioni sullo sfondo. “Non è chiaro però se queste speculazioni abbiano in qualche modo influenzato i prezzi”, precisa Sersale.
Oggi al via oggi le consuete aste di metà mese tenute da Tesoro. In offerta BOT annuali per 6,5 miliardi di euro. Il 14 febbraio scadranno Bot annuali per 6,5 mld. Ad oggi risultano in circolazione BOT per poco più di 115 miliardi, di cui 38,95 mld di euro Bot semestrali e 76,550 mld di Bot annuali.