Piazza Affari corre in attesa asta Bot, Pirelli in testa insieme alle banche
Nuovo sprint per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib segna un progresso dello 0,84% a quota 19,751 punti dando seguito al rimbalzo di ieri. I mercati hanno accolto bene le novità sul fronte dazi. Il presidente americano Donald Trump ha affermato che “non vogliamo che la Cina sia in difficoltà”, aggiungendo che ci saranno “grandi accordi sul commercio”. Si allentano anche le tensioni sullo shutdown con un accordo di principio raggiunto ieri sera dai parlamentari Usa.
Al via oggi le consuete aste di metà mese tenute da Tesoro. In offerta oggi BOT annuali per 6,5 miliardi di euro. Il 14 febbraio scadranno Bot annuali per 6,5 mld. Ad oggi risultano in circolazione BOT per poco più di 115 miliardi, di cui 38,95 mld di euro Bot semestrali e 76,550 mld di Bot annuali.
Si conferma il buon momento delle banche con rialzo superiori all’1,5% per Banco BPM, Unicredit e UBI. Ieri le principali banche italiane hanno reso noto i requisiti patrimoniali indicati dalla Bce per il 2019 al termine dello SREP (Processo di Revisione e Valutazione Prudenziale – Supervisory Review and Evaluation Process) e in tutti i casi gli istituti a fine 2018 presentano CET1 ampiamente sopra i requisiti indicati.
Tra i migliori Pirelli che è arrivata a guadagnare il 4% sotto la spinta dei conti 2018 convincenti di Michelin che ha diffuso anche una guidance incoraggiante per il 2019. Il gruppo francese degli pneumatici si aspetta un utile operativo ricorrente in miglioramento quest’anno.
Molto bene anche il titolo Juventus (+2,2%) dopo l’ufficializzazione dell’acquisto di Ramsey e il via libera del cda all’emissione in una o più tranche un prestito obbligazionario non convertibile per un importo nominale complessivo compreso tra 100 milioni e 200 milioni di euro, con collocamento riservato a investitori qualificati.