Dichiarazione dei redditi, spese sanitarie: al via la consultazione online
Si avvicina la stagione della denuncia dei redditi e come da qualche anno a questa parte ad aprile sarà disponibile il modello 730 precompilato che contiene una serie di spese sostenute dal contribuente e conosciute al fisco tra cui quelle sanitarie.
Spese sanitarie: come consultarle
Per la consultazione delle proprie spese sanitarie trasmesse al Sistema Tessera Sanitaria (TS), al fine della dichiarazione dei redditi precompilata da parte dell’Agenzia delle Entrate, il contribuente può accedere al sito web www.sistemats.it. Il Ministero delle Finanze ha reso disponibili su tale sito i servizi telematici con cui nel dettaglio è possibile:
• consultare i propri dati di spesa sanitaria relativi agli anni 2017, 2018 e 2019 trasmessi dagli erogatori di prestazioni sanitarie. E’ possibile esportare tali dati, nonché visualizzare alcune statistiche quali, ad esempio, la ripartizione delle spese, sia per tipologia erogatore che per tipologia di spesa, e la relativa distribuzione mensile;
• segnalare eventuali incongruenze su importi e classificazione della spesa, nonché la titolarità del documento fiscale. Tale funzionalità è disponibile per i dati relativi all’anno 2019 (fino al 31 gennaio 2020);
• esercitare l’opposizione all’invio di tali dati all’Agenzia delle entrate per la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata. Tale funzionalità è disponibile annualmente, solo nel mese di febbraio (secondo le indicazioni condivise con il Garante per la protezione dei dati personali).
Modalità di accesso al servizio di consultazione
L’accesso al servizio di consultazione è possibile accedendo sul sito www.sistemats.it mediante:
• SPID;
• Tessera sanitaria (TS e TS-CNS): per poter utilizzare la propria tessera sanitaria CNS, è necessario averla precedentemente attivata (secondo le indicazioni regionali);
• credenziali Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle entrate.
Un italiano su cinque ha difficoltà a pagare le spese mediche
Le spese mediche insieme a tante altre, da quelle sportive a quelle per l’istruzione dei figli, danno diritto alle detrazioni fiscali. Tuttavia ci sono molti italiani che hanno difficoltà a sostenere tali spese. Secondo quanto emerge dall’analisi di Uecoop l’Unione europea delle cooperative su dati Eurispes in relazione all’ultimo report Istat sul commercio al dettaglio che registra un crollo record del -3,3% della spesa per prodotti farmaceutici nel dicembre 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, più di 1 italiano su 5 (23,2%) ha difficoltà a pagare le spese mediche con i problemi maggiori per chi è solo. Si tratta di un segnale preoccupante a livello economico e sociale – sottolinea Uecoop – che colpisce in particolare le zone del centro sud Italia con le isole che hanno il 43,5% delle famiglie in difficoltà sulle spese mediche contro il 9,9% del nord est e il 19% del nord ovest. A fronte di questa situazione – conclude Uecoop – le politiche di welfare diventeranno sempre più una componente fondamentale dell’allocazione dei fondi e delle risorse nazionali e regionali nei prossimi anni.