Istat: aumenta la speranza di vita nel 2018, per gli uomini a 80,8 anni, per le donne a 85,2
Sessanta milioni 391mila residenti, oltre 90mila in meno sull’anno precedente (-1,5 per mille), è la stima della popolazione al 1° gennaio 2019 secondo l’Istat nei suoi ultimi Indicatori Demografici. L’Istituto rende noto come la popolazione di cittadinanza italiana scende a 55 milioni 157mila unità (-3,3 per mille), mentre i cittadini stranieri residenti sono 5 milioni 234mila (+17,4 per mille) e rappresentano l’8,7% della popolazione totale.
Cala il numero dei nuovi natie nel 2018 rispetto a dieci anni fa (2008) risultano 128mila nati in meno. Il numero medio di figli per donna (1,32) risulta invariato rispetto all’anno precedente. L’età media al parto continua a crescere, toccando per la prima volta la soglia dei 32 anni. La fecondità misurata lungo le varie generazioni femminili, anziché per anni di calendario, non ha mai smesso di calare e tra le donne nate nel 1940 e quelle del 1968 la fecondità diminuisce con regolarità da 2,16 a 1,53 figli. Anche il numero dei decessi cala, arrivato a 636mila, 13mila in meno del 2017. In rapporto al numero di residenti, nel 2018 sono deceduti 10,5 individui ogni mille abitanti, contro i 10,7 del 2017. Nel 2018 si registra un nuovo aumento della speranza di vita alla nascita. Per gli uomini la stima è di 80,8 anni (+0,2 sul 2017) mentre per le donne è di 85,2 anni (+0,3).