Piazza Affari apre in calo, focus su trimestrali banche e spread
Avvio in moderato calo per Piazza Affari che ieri aveva strappato al rialzo sotto la spinta del settore bancario con le buone indicazioni arrivate da Intesa Sanpaolo, prima grande banca a diffondere i conti 2018. L’indice Ftse Mib arretra dello 0,29% a quota 19.775 punti. Il discorso sullo stato dell’Unione pronunciato ieri sera da Donald Trump non ha offerto grandi spunti sulla questione commerciale tra Usa e Cina. Trump si è limitato a ricordare che un accordo con Pechino dovrà includere “dei cambiamenti reali per mettere fine a pratiche commerciali ingiuste, per ridurre il deficit commerciale e proteggere l’occupazione americana”. Un nuovo incontro tra Washington e Pechino sarebbe previsto settimana prossima in Cina con l’obiettivo di concludere un accordo tra i due paesi prima del 2 marzo, data in cui scatteranno nuovi dazi su diversi prodotti cinesi.
Sul parterre di Piazza Affari spiccano i cali delle banche con Banco BPM in flessione dell’1,6% in attesa dei conti trimestrali in arrivo dopo la chisura dei mercati. Giù di oltre l’1% Intesa Sanpaolo che ieri ha sfornato utili 2018 per oltre 4 miliardi e indicando per il 2019 un nuovo miglioramento dell’utile.
Sulle banche pesa l’allargamento dello spread che viaggia in area 265 pb, in allargamento di circa 10 pb rispetto ai livelli a cui viaggiava ieri prima dell’annuncio del mandato da parte del Tesoro per il collocamento di un nuovo Btp a 30 anni.