Media, crescita del 13,7% per le compagnie principali sulla scena internazionale
Nei primi nove mesi del 2021, le principali Media & Entertainment companies internazionali crescono del 13,7% rispetto allo stesso periodo del 2020, salvo la flessione di Sony Picture (-3,6%). È proseguita la forte espansione dei servizi streaming, i cui ricavi sono aumentati del 25,8 (rappresentando ora il 18% circa del giro d’affari complessivo, dal 16% del 2020); in rimbalzo anche la raccolta pubblicitaria (+19,7%) e gli introiti dei parchi a tema (+47,4%, ma con ancora un limitato apporto ai ricavi aggregati), mentre il recupero della Pay TV tradizionale non è andato oltre il +3,6%, confermando una modalità di accesso ai contenuti media sempre più on demand e frammentata. A evidenziarlo è un report sul settore realizzato dall’Area Studi Mediobanca.
A livello di redditività industriale, l’ebit margin è salito al 16,8% nei primi nove mesi del 2021, in miglioramento di 0,7 p.p. sul 2020; tra gli otto operatori con redditività superiore a quella media di settore, ben sette sono statunitensi, con Univision che si è attestata al 28,3% (in calo però di 4,5 p.p.), Fox al 26,5% (-3,8 p.p.) e AMC Networks al 26,2% (+1,3 p.p.).
Nello stesso periodo l’ebit margin di MediaForEurope è salito di 8,7 p.p., la migliore performance tra tutti gli operatori internazionali, portandosi al 13,8%, il livello più elevato tra i broadcaster europei.