Istat: inflazione +0,1% m/m a gennaio, rallenta a +0,9% a/a (preliminare)
Nel mese di gennaio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, ha registrato un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,9% su base annua (da +1,1% registrato nel mese precedente). Si tratta delle stime preliminari. Lo comunica l’Istat in una nota precisando che “il rallentamento dell’inflazione a gennaio è imputabile prevalentemente alla decelerazione dei prezzi dei beni energetici sia nella componente regolamentata sia in quella non regolamentata”. L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, decelera da +0,6% mostrato nel mese precedente a +0,5%, mentre quella al netto dei soli beni energetici rimane stabile a +0,6%.
“Il 2019 si apre con un’inflazione in calo, accentuando i segnali di debolezza che avevano caratterizzato l’ultima parte del 2018, scendendo sotto il punto percentuale – spiega l’Istat commentando il dato sull’inflazione -. In particolare dopo sei mesi nei quali era stata più elevata di quella dei servizi, a gennaio 2019, a causa principalmente della forte flessione dei prezzi dei carburanti, la crescita dei prezzi dei beni si porta al di sotto di quella dei servizi e del paniere nel suo complesso. La pur bassa inflazione di gennaio è sostenuta anche dalle accelerazioni dei prezzi di componenti volatili quali i Beni alimentari non lavorati e Servizi relativi ai trasporti, mentre rallenta nella componente di fondo”.