Conte: ‘premesse per un bellissimo 2019, programma di ripresa incredibile’
Se Luigi Di Maio è stato tacciato di eccessivo ottimismo, quando ha parlato all’inizio dell’anno di boom economico, il premier Giuseppe Conte certamente non è da meno.
Nell’intervista che andrà in onda stasera su Raidue, Conte ha risposto ad Alessandro Poggi, inviato di Povera Patria, illustrando uno scenario decisamente positivo per l’economia italiana, a dispetto dei dati sul Pil comunicati ieri, che hanno confermato come il paese sia scivolato in una fase di recessione tecnica:
“Ci sono tutte le premesse per un bellissimo 2019 e per gli anni a venire. L’Italia ha un programma di ripresa incredibile. C’è tanto entusiasmo e tanta fiducia da parte dei cittadini e c’è tanta determinazione da parte del governo”.
Alla domanda se i ragazzi (Matteo Salvini e Luigi Di Maio) vadano d’accordo, Conte ha risposto:
“Andiamo tutti d’accordo, non litighiamo. Noi ci confrontiamo. Non ci sono motivi di divergenza, assolutamente”.
Conte ha poi parlato di nuovo alla biennale della cooperazione, ricordando che ieri sono stati diffusi anche i dati sull’occupazione:
“Ieri i dati Istat ci hanno dato segnali di miglioramento sulla occupazione e siamo fiduciosi che il trend possa continuare anche grazie ai centri per l’impiego a cui lavoriamo alacremente”.
Il premier ha ribadito la sua fiducia nella ripresa dell’economia:
I “dati ci preoccupano – ha ammesso – ma non c’è motivo per perdere la fiducia, anche perché sono frutto di una contrazione dovuta a fattori estranei: c’è la guerra dei dazi tra Usa e Cina e io avevo previsto che ci avrebbe lasciato tutti in difficoltà, rischiamo di essere tutti perdenti. Per fortuna si vede una composizione”.
Conte ha fatto riferimento a quelli che saranno gli effetti della manovra M5S-Lega. Effetti che “dispiegheranno appieno la loro efficacia nel secondo semestre 2019”. Di conseguenza, “il futuro dell’Italia sarà positivo perché abbiamo fatto una manovra espansiva e non siamo sorpresi da questo trend negativo. Siamo pronti per questo scatto”.