Parmalat: fatturato netto in calo del 6,9% nel 2018
La forte volatilità dei prezzi nel mercato della materia prima latte, la difficoltà nella gestione dei listini di vendita e l’andamento sfavorevole del mercato dei prodotti in polvere sono le criticità evidenziate nel 2018 dal gruppo Parmalat, il cui cda si è riunito oggi per esaminate i dati preliminari al 31 dicembre.
Dalla riunione di oggi sotto la Presidenza di Gabriella Chersicla, è emerso che il fatturato netto di Parmalat è calato del 6,9% nel 2018 arrivando a 6.232,5 milioni di euro contro i 6.695,5 milioni del 2017. Il margine operativo lordo si attesta a 401,3 milioni di euro, in flessione dell’11,5% rispetto ai 453,6 milioni di euro dell’esercizio precedente. A tassi di cambio e perimetro costanti ed escludendo il Venezuela, il fatturato netto di Parmalat è in linea con l’anno precedente (-0,1%). A dare un contributo positivo tutte le aree, ad eccezione dell’area Nord America, mentre il margine operativo lordo registra un calo del 3,1%, a causa dell’andamento negativo delle aree Oceania, Africa e Nord America (in particolare del Canada). Le disponibilità finanziarie nette sono pari a 468,9 milioni di euro, in aumento di 213,6 milioni rispetto ai 255,3 milioni di euro del 31 dicembre 2017. Tale miglioramento deriva dalla generazione di cassa da attività operative, in parte compensata dal pagamento di dividendi e dall’effetto cambio negativo.