Wall Street in ordine sparso all’indomani della Fed, focus torna su trimestrali e negoziati Usa-Cina
Wall Street si muove contrastata dopo i forti guadagni di ieri innescati dalla Federal Reserve. A pochi minuti dall’avvio il Dow Jones scivola dello 0,64%, l’S&P500 rimane piatto con un -0,09% e il Nasdaq sale dello 0,47%. Nella riunione di ieri sera la banca centrale americana ha mostrato un atteggiamento dovish, da colomba, facendo sperare in una pausa nel percorso delle strette monetarie nel corso del 2019. La Fed, che ha lasciato invariati i tassi sui fed funds nel range compreso tra il 2,25% e il 2,5%, ha detto che può permettersi di essere “paziente” nell’alzare i tassi. “I presupposti per alzare i tassi si sono in qualche modo indeboliti”, ha detto il numero uno Jerome Powell.
Oggi l’attenzione degli operatori torna al fronte societario, con una raffica di nuove trimestrali, e sulla questione commerciale con i negoziati in corso tra Stati Uniti e Cina. Il presidente americano Donald Trump ha fatto sapere che i negoziati “”sta andando bene con le buone intenzioni e lo spirito da entrambe le parti”, ma ha aggiunto che un accordo finale non sarà fatto fino a quando non incontrerà personalmente il presidente Xi Jinping “nel prossimo futuro”.