Conte riconosce rischio recessione: ‘Il dato positivo è che non dipende da noi’
“Mi aspetto un’ulteriore contrazione del pil, nel quarto trimestre”. Parola del premier Giuseppe Conte, che ha parlato nel corso di un intervento in Assolombarda, a Milano.
“Abbiamo dati congiunturali che non sono favorevoli. Non dobbiamo girare la testa, il dato positivo è che non dipende da noi: la Cina, la Germania, che è il nostro primo Paese per l’export”.
“Se nei primi mesi di quest’anno stenteremo, ci sono tutti gli elementi per sperare in un riscatto, di ripartire con il nostro entusiasmo, soprattutto nel secondo semestre, lo dice anche l’Fmi”.
E fonti di Palazzo Chigi riportate dall’Ansa sottolineano:
“La nostra manovra è entrata in vigore meno di un mese fa. Reddito di cittadinanza e quota 100 produrranno i loro effetti da aprile. E’ evidente a chiunque che la recessione tecnica del terzo e quarto trimestre 2018 è il risultato di fallimenti del passato. Noi siamo qui per invertire la rotta, e lo stiamo facendo”.