Piazza Affari debole in avvio, bene Juve e Azimut
Prevalenza delle vendite in avvio di giornata a Piazza Affari. Il Ftse Mib, reduce da quattro settimane consecutive di rialzi, segna dopo i primi scambi un calo dello 0,38% a quota 19.736 punti. Il mercato non trova per il momento sponda nella decisione di porre fine allo shutdown per tre settimane in attesa di cercare di trovare un’intesa al Congresso usa sul muro con il Messico. Intanto in questi giorni a Washington è attesa una delegazione cinese guidata dal vicepremier cinese Liu He per un nuovo round di negoziati sui dazi.
Sul parterre di Piazza Affari si segnala il progresso dell’1,54% della Juventus in scia alla vittoria in Campionato di ieri sera all’Olimpico di Roma contro la Lazio (2-1) che ha permesso ai bianconeri di allungare a +11 sul Napoli.
Si conferma il momento molto positivo di Azimut (+2,69%) con ancora l’onda lunga del nuovo metodo di calcolo delle commissioni di performance.
Non ingrana invece Eni (-0,145) che ha annunciato l’acquisizione del 20% di Adnoc. Adnoc, Eni e Omv, si legge in una nota, hanno concordato altresì di costituire una joint venture dedicata alla commercializzazione dei prodotti petroliferi con le medesime quote azionarie stabilite per Adnoc Refining.