Reddito di cittadinanza: bonus allargato per le imprese che assumono al Sud
Doppio bonus per le imprese che assumeranno al Sud con il reddito di cittadinanza. L’ultima versione del decretone che introduce il reddito e quota 100 prevede che le agevolazioni per le imprese che assumono il beneficiario del reddito di cittadinanza sono “compatibili e aggiuntive” rispetto alla decontribuzione al 100% per i contratti stabili ad under35 o disoccupati da più di 6 mesi al Sud, prorogata con la manovra al 2019-20.
Gli incentivi per il sud
Inoltre, si legge sempre nel decreto, chi beneficerà del reddito di cittadinanza e sottoscrive il Patto per il Lavoro dovrà usare anche l’assegno di ricollocazione, una “dote”, che “può variare da 250 a 5.000 euro”, una somma da spendere nei centri accreditati (come le agenzie per il lavoro) e nei centri per l’impiego per un servizio di “assistenza intensiva alla ricerca di occupazione”, affiancati da “un tutor”, come già previsto anche con il Rei. Il voucher va attivato entro 30 giorni dall’assegnazione. “Con il reddito di cittadinanza abbiamo reso sostanzialmente un doppio vantaggio alle imprese del sud che vorranno assumere dei disoccupati”, ha evidenziato il ministro per il sud, Barbara Lezzi, rispondendo a un’interpellanza nell’aula della Camera. “Grazie al relativo decreto – continua il ministro – verrà riconosciuto un credito di imposta a quelle imprese del sud che avranno già la decontribuzione, ma avranno anche il credito di imposta per la parte residua che ha, di reddito di cittadinanza, il percettore che verrà assunto”.
Una card per ogni membro della famiglia
L’ultima versione del decretone inoltre aggiunge ulteriori particolari alla disciplina del reddito di cittadinanza. A regime il sussidio sarà “suddiviso per ogni singolo componente il nucleo familiare”, con modalità da decidere con decreto di Lavoro e Mef “entro 6 mesi” dall’entrata in vigore del decreto. Ogni membro della famiglia percettrice del reddito avrà una card che conterrà una quota del reddito di cittadinanza spettante all’intero nucleo familiare.