Banconote da 500 euro verso l’addio, cosa cambia? A maggio arriveranno le nuove 100 e 200
Stop alla produzione delle banconote da 500 euro. A partire dal 27 gennaio le banche centrali di tutti i paesi dell’Eurozona non stamperanno più le banconote dal taglio più grande, in quanto considerato meno sicuro in termini di attività illecite, falsificazioni e riciclaggio. Ma le novità riguardanti la moneta unica non finiscono qui. Perché quest’anno, a maggio per la precisione, arriveranno le nuove banconote da 100 e 200 euro.
Cosa cambia per chi ha nel portafoglio 500 euro?
Nonostante lo stop alla produzione, le banconote da 500 in circolazione manterranmno il loro valore e continueranno ad avere corso legale. Quindi si potranno ancora usare come mezzo di pagamento e deposito, cambiare in qualsiasi momento presso banche, uffici di cambio e altri istituti finanziari senza alcun problema e senza limiti di tempo. Ad oggi, questo taglio rappresenta il 2,4% delle banconote disponibili e il 20% del valore complessivo delle banconote in circolazione.
In arrivo le nuove 100 e 200, come saranno?
Il prossimo 28 maggio invece arriveranno le nuove banconote da 100 e 200 euro, dotate di caratteristiche di sicurezza avanzate. Sono gli ultimi due tagli della serie Europa che offre una migliore protezione dalla falsificazione, grazie all’introduzione di alcuni elementi, come il ritratto nella filigrana e nell’ologramma. In particolare:
– l’ologramma con satellite: questa nuovissima caratteristica di sicurezza è apposta nella parte superiore della striscia argentata. Muovendo una banconota, appare il simbolo € che ruota attorno al numero.
– Numero verde smeraldo: muovendo una banconota, la cifra brillante nell’angolo inferiore sinistro produce l’effetto di una luce che si sposta in senso verticale; il numero inoltre cambia colore, passando dal verde smeraldo al blu scuro. Le nuove banconote mostrano anche il simbolo € che compare più volte all’interno del numero.
Falsificazione in calo del 13%, come riconoscere soldi falsi?
Secondo gli ultimi dati diffusi oggi dalla Banca centrale europea, nella seconda metà del 2018 sono state ritirate dalla circolazione circa 262.000 banconote in euro false, in diminuzione del 13% rispetto alla prima metà del 2018 e del 27,8% rispetto alla seconda metà del 2017. Oltre l’80% di tali falsificazioni ha riguardato i tagli da 20 e 50 euro.
Si possono riconoscere i biglietti autentici con il metodo basato sulle tre parole chiave “toccare, guardare, muovere”. Se una banconota appare sospetta, può essere subito confrontata con un’altra di autenticità comprovata. Se il sospetto di falsificazione trova quindi conferma, occorre contattare le forze dell’ordine o, a seconda della prassi vigente nel paese, la banca centrale nazionale oppure una banca commerciale o al dettaglio.