Goldman Sachs bullish sul petrolio, intravede ‘margine significativo’ di rialzo
Analisti Goldman Sachs ottimisti sul petrolio, intravedono “un margine significativo di rialzo” per i prezzi. Lo ha confermato David Currie, responsabile della divisione di ricerca sulle commodities del colosso bancario Usa.
Currie ritiene che i prezzi del Brent possano superare di molto il target che egli stesso ha fissato per il 2019, pari a $67,50 al barile.
Questo perchè:
Le importazioni cinesi sono salite del 30%, su base annua, a dicembre.
L’offerta continua a essere ridotta sul mercato, con i tagli lanciati sia dai paesi Opec che non Opec.
La domanda globale rimane favorevole.
Gli ultimi dati macro confermano che gli investitori temono uno scenario più fosco di quello che gli stessi dati lasciano intendere.
Prezzi del petrolio oggi in rialzo, con il contratto sul Brent che avanza di oltre +1%, a $61,73 e il contratto WTI +1,24% a $53,79.
Da segnalare che i prezzi riflettono le tensioni geopolitiche tra gli Usa e il Venezuela, dopo che l’amministrazione Trump ha minacciato di imporre nuove sanzioni sulle esportazioni di petrolio del paese.