Venezuela, leader opposizione Juan Guaidò si autoproclama presidente. Sostegno dagli Usa
Alta tensione in Venezuela, dopo che il leader dell’opposizione e leader dell’Assemblea nazionale Juan Guaidò si autoproclama presidente ad interim fino nuove elezioni democratiche. La sua presidenza viene riconosciuta dall’America di Donald Trump, che si oppone da tempo alle politiche del presidente in carica Nicolas Maduro. Maduro risponde, dà ai diplomatici americani 72 ore di tempo per lasciare il Venezuela. Ma il dipartimento di Stato Usa ribatte che i diplomatici non dovranno attenersi all’ordine. E’ invocando il Yes We Can dell’ex presidente americano Barack Obama, con “Sì, se puede”, che Guaidò giura sulla costituzione, autoproclamandosi presidente del Venezuela. In un intervento televisivo, Maduro accusa l’opposizione di tentato golpe con l’aiuto degli Stati Uniti, il cui scopo sarebbe quello, a suo avviso, di decidere il destino del Venezuela da Washington.
Nel suo discorso, Guidò, 35 anni, promette di assumere tutti i poteri conferitigli dalla presidenza, “per garantire che venga posta la parola fine all’usurpazione” di Maduro.
Da segnalare che il paese vive una grave crisi economica caratterizzata dall’iperflazione, ovvero dall’esplosione dei prezzi, che ha reso impossibile per il popolo riuscire ad accedere anche ai beni di prima necessità.
Trump tuona contro Maduro, affermando che “Nicolas Maduro e il suo regime sono illegittimi”, e che “il popolo del Venezuela ha fatto sentire con coraggio la sua voce chiedendo libertà e rispetto della legge”.