Borse europee col freno a mano tirato in avvio dopo stime Fmi. Al via Davos
Le principali Borse europee iniziano la seduta con il freno a mano tirato, dopo le previsioni snocciolate ieri dal Fondo monetario internazionale (Fmi) che ha tagliato le stime di crescita mondiale al 3,5% nel 2019. Si tratta del ritmo di crescita più basso degli ultimi tre anni. Tra le più forti revisioni al ribasso nell’Eurozona, quella che ha colpito l’Italia e la Germania. Le stime dell’Fmi arrivano a meno di 24 ore dai deboli dati arrivati dall’economia cinese che ha registrato nell’ultimo trimestre del 2018 la più debole crescita del Pil degli ultimi 30 anni. Tra gli appuntamenti in agenda oggi il World Economic Forum di Davos in Svizzera. Tra i dati macro, attenzione all’indice Zew in Germania, sulla fiducia delle imprese tedesche.
In questo scenario il Dax cede lo 0,33%, mentre il Ftse 100 e il Cac40 lasciano sul terreno rispettivamente lo 0,4% e lo 0,29 per cento.