Reddito di cittadinanza con regia Inps e mille paletti. Di Maio: da marzo lo si potrà richiedere
Si apre la settimana che porterà, a meno di ulteriori rinvii, al varo dell’atteso maxi-decreto contenente i paletti legati al reddito di cittadinanza e Quota 100. Il consiglio dei ministri è atteso giovedì e il vice premier Luigi Di Maio ha confermato che saranno previsti incentivi fino a 18 mesi per le imprese che assumono i percettori del reddito. Le ultime versioni vedono la possibilità che sarà la stessa Inps a indire una campagna informativa sul reddito di cittadinanza andando anche a scrivere ai potenziali destinatari che, secondo i dati Isee, rispondono ai requisiti per chiedere il reddito di cittadinanza.
Altre indicazioni arrivano dal M5S, promotore della misura più costosa della Manovra 2019. Nella diretta Facebook di questa mattina di Luigi Di Maio, in viaggio in auto verso Strasburgo in compagnia dell’altro esponente di spicco del M5S, Alessandro Di Battista. Di Maio ha infatti precisato che il sito internet per chiedere il reddito di cittadinanza “sarà pronto nel mese di marzo. Da quel momento nel giro di qualche settimana vi diremo se la persona che ha fatto domanda può accedere al reddito oppure no. E se si, dopo pochi giorni avrete una telefonata del navigator”.
Norma anti-furbetti e figura dei navigator
Il decreto legge in arrivo tra pochi giorni dovrebbe contenere anche una norma anti-furbetti. Il reddito di cittadinanza non verrà erogato per un periodo di 1 anno a quei nuclei familiari in cui un soggetto diventa disoccupato dopo aver dato le dimissioni volontarie dall’azienda, tranne nel caso di dimissioni per giusta causa. Inoltre il reddito di cittadinanza sarà compatibile con il godimento della Naspi, l’indennità di disoccupazione, e con altri strumenti di sostegno al reddito a condizione che il beneficiario abbia i requisiti economici e patrimoniali per accedervi.
Per i primi due anni sono stati stanziati 250 milioni di euro per l’assunzione di 4.000 navigator, i tutor chiamati ad accompagnare i beneficiari del reddito di cittadinanza nel percorso di inserimento nel mercato del lavoro. E’ previsto anche un “premio produttività” – pari a un quinto del reddito di cittadinanza del disoccupato – per ogni beneficiario che verrà troverà lavoro e quindi non necessiterà più del RdC.
Tutto il RdC paletto per paletto
La platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza è di quasi 5 milioni di persone coinvolgendo oltre 1,7 milioni di nuclei familiari. Per richiederlo è necessario avere un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) inferiore a 9.360 euro. Proprio da domani, come ricordato dall’Inps, sarà possibile richiedere l’Isee per il nuovo anno, necessario per avere o confermare il diritto alle prestazioni di sostegno al reddito. Oltre all’Isee, il richiedente dovrà avere un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, sotto la soglia di 30mila euro; un valore patrimoniale mobiliare non superiore ai 6mila euro, soglia accresciuta di 2.000 euro per ogni componente familiare, fino a un massimo di 10mila euro, e di 5.000 euro per ogni componente con disabilità.
Dopo averne fatto richiesta, il beneficiario del reddito stipula un Patto per il lavoro con l’obbligo di accettare almeno una di tre offerte “congrue” di lavoro: nel raggio di 100 chilometri i primi 6 mesi, 250 km tra 6 e 12 mesi e l’intero territorio nazionale oltre l’anno. Previsti anche incentivi sotto forma di sgravi fiscali per le aziende che assumono i beneficiari del reddito di cittadinanza. Lo sgravio sarà pari a massimi 780 euro mensili e avrà una durata minima di 5 mesi. A esempio se il disoccupato percepisce il RdC da 5 mesi, l’incentivo sarà di durata pari a 13 mesi.
Dopo i 18 mesi è prevista la possibilità del rinnovo e in tal caso l’offerta potrà arrivare da tutta Italia, tranne per le famiglie dove ci siano minori o disabili.
Sono emersi anche ulteriori dettagli circa la carta attraverso la quale verrà erogato il reddito di cittadinanza. Il prelievo massimo in contanti sarà di 100 euro per i single (massimi 210 euro per famiglie numerose), mentre sarà possibile effettuare un bonifico mensile per l’affitto. Infine sarebbe saltato il divieto esplicito di utilizzare il reddito di cittadinanza per il gioco d’azzardo.