Borse europee aprono in calo, preoccupa segnale di rallentamento Cina
Le Borse europee aprono gli scambi odierni in territorio negativo, prendendosi una pausa dopo i recenti guadagni. In avvio a Francoforte il Dax scivola dello 0,48%, a Parigi il Cac40 cede lo 0,62% e a Londra l’indice Ftse100 segna una flessione dello 0,33%. Dal fronte commerciale, le dichiarazioni, arrivate dopo l’incontro bilaterale Usa-Cina, lasciano sperare in una intesa commerciale nei prossimi mesi, ma si teme che qualsiasi accordo verrà raggiunto, sarà comunque fragile.
A preoccupare anche il dato sull’inflazione in Cina, più debole delle attese, a conferma del rallentamento della sua economia. L’indice dei prezzi al consumo è salito infatti a dicembre dell’1,9% su base annua, meno del +2,1% atteso e del +2,2% precedente. Si tratta dell’aumento più contenuto dal settembre del 2016. E così questa mattina i listini asiatici si sono mossi contrastati e la piazza di Tokyo ha chiuso in calo dell’1,29%. Intanto dalla Francia è giunto l’aggiornamento sulla produzione industriale che a novembre ha subito una brusca battuta di arresto mostrando una flessione dell’1,3% dopo il +1,3% di ottobre.