Piazza Affari chiude in spolvero, exploit di Brembo e Stm
Continua la striscia di rialzi di Piazza Affari. L’indice Ftse Mib oggi è salito dello 0,94% a quota 19.179 punti, sui massimi dallo scorso 13 dicembre. A dare fiato al rally è l’ottimismo circa le trattative Usa-Cina dopo gli incontri tenutisi a Pechino nelle giornate del 7 e 8 gennaio. Ted McKinney, sottosegretario Usa per il commercio e gli Affari esteri dell’agricoltura, si è limitato a dire: “Credo che sia andata bene”. Spinta importante all’umore del mercato è arrivata anche dall’annuncio di Pechino dell’imminente arrivo di incentivi all’acquisto di auto ed elettrodomestici per sostenere i consumi.
Il vicepresidente della Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma della RPC, Ning Jizhe, ha dichiarato che il governo cinese apporterà misure per aumentare il consumo di auto ed elettrodomestici.
Sul parterre di Piazza Affari Brembo (+6,1%) e STM (+5,35%) sono stati i migliori titoli di giornata. Tra gli automotive rialzo vicino al 3% per Fca e Ferrari. Fca, stando a quanto riportato dall’agenzia stampa Reuters sarebbe vicina al raggiungimento di un accordo con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti che potrebbe prevedere multe significative legate all’utilizzo un software illegale per consentire a oltre 100mila dei suoi veicoli diesel negli Stati Uniti di inquinare oltre i limiti legali.
Scatto anche per Amplifon (+2,81%) che è stata promossa da Intermonte (rating passato da underperform a neutral con target price a 14 euro).
Tra i pochi segni meno c’è Tim (-2,03%) tornata sotto la soglia di 0,50 euro. Male anche Campari scesa del 2,46%.