Piazza Affari rifiata dopo grande abbuffata di venerdì
Primi scorci della settimana senza direzione per Piazza Affari dopo il prepotente balzo del 3,4% con cui ha chiuso la scorsa ottava. Dopo i primi minuti di contrattazioni l’indice Ftse Mib segna un calo dello 0,01% a quota 18.829 punti. A dare sprint ai mercati venerdì sono state le non farm payrolls statunitensi decisamente migliori delle attese e soprattutto le parole del governatore della Fed, Jerome Powell, che ha aperto alla flessibilità futura sul fronte della normalizzazione monetaria (“La banca centrale sarà paziente e flessibile nelle decisioni politiche quest’anno”).
A dare sostegno ai mercati è arrivato anche il taglio di 100bp del tasso di riserva obbligatoria da parte della PBoC. La banca centrale cinese ha accompagnato l’annuncio con dichiarazioni mirate a contestualizzare la misura come un intervento tecnico più che di un’esplicita azione di supporto monetario
Sul parterre di Piazza Affari si segnala il +1,5% di Saipem, rialzo di mezzo punto percentuale per Ferrari e Juventus, mentre arranca Pirelli (-1,58%). Lieve segno meno per Enel (-0,07%) che ha annunciato venerdì sera la costruzione di un mega parco eolico negli Stati Uniti con un investimento di 600 milioni di dollari.