News Finanza Notizie Italia Saipem precipita in Borsa (-25%) con allarme conti, ritirata guidance 2021

Saipem precipita in Borsa (-25%) con allarme conti, ritirata guidance 2021

31 Gennaio 2022 09:38

Avvio di settimana dimenticare per Saipem a Piazza Affari, dove ha iniziato la seduta in profondo rosso (il titolo ha aperto a quasi -25%) dopo l’allarme conti 2021. Il big italiano dei servizi petroliferi ha, infatti, annunciato stamattina di avere rivisto il backlog e ritirato l’outlook per il 2021 presentato lo scorso 28 ottobre in scia ai conti peggiori delle attese in termini di ricavi ed Ebitda.

“La backlog review avviata dal management in previsione della consuntivazione dei risultati dell’andamento delle commesse acquisite negli anni scorsi, evidenzia, a causa del perdurare del contesto della pandemia, dell’aumento, attuale e prospettico, dei costi delle materie prime e della logistica, un significativo deterioramento dei margini economici a vita intera di alcuni progetti relativi all’E&C Onshore e all’Offshore wind con conseguente effetto, in applicazione dei principi contabili internazionali, sui risultati economici consolidati di Saipem”, si legge in una nota della società.

In particolare, Saipem si attende un Ebitda adjusted consolidato del secondo semestre 2021 in riduzione di circa 1 miliardo di euro rispetto all’outlook di un Ebitda rettificato consolidato positivo e una contrazione dei ricavi consolidati del secondo semestre 2021 da 4,5 miliardi di euro a 3,5 miliardi, con i capex per circa 0,16 miliardi rispetto all’outlook di circa 0,25 miliardi per il secondo semestre 2021. Dovrebbe invece risultare in miglioramento la posizione finanziaria netta a fine 2021, pari a circa 1,5 miliardi contro l’outlook di circa 1,7 miliardi. Per effetto di ciò, aggiunge la società, il bilancio civilistico 2021 di Saipem è previsto chiudersi con perdite superiori al terzo del capitale sociale, integrando i presupposti previsti dall’art. 2446 del codice civile.

Saipem ha inoltre avviato contatti preliminari con gli azionisti che esercitano il controllo congiunto sulla società, Eni e CDP Industria, al fine di verificare anche la loro disponibilità a partecipare a una tempestiva e adeguata manovra finanziaria. “In ragione di quanto precede, il consiglio di amministrazione ha deliberato di ritirare gli outlook annunciati il 28 ottobre 2021 – si legge ancora nel comunicato -. Il cda, una volta completati e approvati, nel più breve tempo possibile, i dati di preconsuntivo civilistico e consolidato, procederà alla convocazione dell’assemblea degli azionisti per gli opportuni provvedimenti ai sensi di legge”.