Auto: dai Supercharger di Tesla alle colonnine di Volkswagen, il futuro è elettrico
Il futuro delle auto è elettrico. Lo sanno bene le case automobilistiche che da tempo hanno messo a punto piani di produzione di modelli ad hoc che rivoluzioneranno il sistema dei trasporti. Capostipite delle auto elettriche è senza dubbio Tesla il cui istrionico CEO Elon Musk da Twitter fa un annuncio sorprendente. “Entro la fine del 2019 Tesla Supercharger coprirà il 100% dell’Europa, dall’Irlanda a Kiev, dalla Norvegia alla Turchia”.
Tesla supercharger in tutta UE entro il 2019
I Tesla Supercharger sono dei punti di ricarica a pagamento per i possessori di auto Tesla che permettono di ricaricare le batterie dell’auto fino all’80% in 30 minuti, grazie alla potenza di carica fino a 120 kW. In Italia attualmente sono presenti 29 Tesla Supercharger, e già nello scorso giugno Tesla ha annunciato l’installazione di ulteriori 22 stazioni di ricarica entro la fine del 2019, che copriranno anche i territori di Sicilia, Sardegna e Umbria. Ora l’annuncio dell’ampliamento in tutto il Vecchio Continente.
Le colonnine ricaricabili firmate Volkswagen
Oltre a Tesla nel Vecchio Continente si muove anche la Volkswagen. La casa automobilistica di Wolfsburg travolta tempo fa dallo scandalo dieselgate cerca di scrollarsi di dosso la cattiva reputazione puntando anch’essa sull’elettrico e annuncia l’attivo di un nuovo tipo di stazione di ricarica rapida mobile, da installare ovunque, anche in modo indipendente dalla rete elettrica. Entro il giugno del 2019 le colonnine per la ricarica rapida delle auto 100% green ispirate alle power bank saranno installate a Wolfsburg e poi a partire dal 2020 verranno gradualmente installate in altre città, fino ad approdare in tutta Europa e negli Stati Uniti. Un progetto ambizioso che comporta un investimento di circa 10 milioni di euro da parte del gruppo VW. Le colonnine di Volkswagen permetteranno la ricarica contemporanea di quattro vetture con capacità totale di 360 kWh. Una vettura verrà ricaricata in media in 17 minuti circa e il pacco batteria sotto il 20% è sostituibile velocemente con uno carico. Se invece la colonnina è collegata alla corrente elettrica, la ricarica è costante.